Le nuove norme di comportamento per le societa` non quotate

Pubblicato in Ratio News

Dopo la consultazione pubblica, il 30 settembre è stata pubblicata la versione finale delle nuove Norme di comportamento del Collegio sindacale nelle società non quotate. Si tratta di un riadeguamento volto a recepire le rilevanti modifiche legislative intervenute negli ultimi anni e a colmare lacune presenti nella passata versione.

Il 30.09.2015, dopo il via libera dal Consiglio Nazionale, sono entrate in vigore le nuove Norme di comportamento del collegio sindacale per le società non quotate. Termina così un processo che nei mesi scorsi ha visto tali norme poste in pubblica consultazione tra gli iscritti alla categoria.
Le norme di comportamento suggeriscono, o meglio, raccomandano modelli comportamentali da adottare per il corretto svolgimento dell`incarico di sindaco all`interno delle società non quotate. Tali norme hanno come destinatari tutti i professionisti iscritti agli albi di dottori commercialisti ed esperti contabili e sono conformi alle disposizioni del vigente Codice Deontologico. Ogni norma si articola in principi, riferimenti normativi e criteri applicativi al fine di fornire uno strumento operativo con alta ricaduta pratica per il corretto svolgimento delle mansioni di vigilanza. In aggiunta, al loro interno sono rintracciabili commenti volti ad analizzare e chiarire più nel dettaglio le scelte, nonché le problematiche interpretative che emergono nella prassi.
Il testo, appena approvato, recepisce alcune delle osservazioni giunte al Consiglio Nazionale, andando a sostituire il testo in vigore dal gennaio del 2012. Come fa notare il consigliere nazionale Raffaele Marcello, l`adeguamento delle norme è stato necessario a seguito delle rilevanti modifiche intercorse negli ultimi anni sia nel diritto societario che nel diritto fallimentare. Tra le altre, non di poco conto risultano le modifiche legislative intervenute in materia di controllo per le società a responsabilità limitata. Nel documento infatti si precisa che le suddette norme di comportamento sono applicabili al c.d. organo di controllo sia nella composizione collegiale che nella composizione monocratica, la figura del sindaco unico. In più occasioni, infatti, tra i commenti sono presenti specifici rimandi a soluzioni operative in caso di organo di controllo monocratico.
Oltre a questo, le nuove regole mettono ulteriormente in evidenza la centralità del collegio sindacale in ambito di governance societaria, di compliance sull`osservanza della legge e dello statuto, nonché sulla vigilanza dell`assetto organizzativo, amministrativo e contabile. Ovviamente senza tralasciare l`importante funzione che per legge il sindaco assolve in materia di prevenzione e di emersione dello stato di crisi, tema purtroppo diventato molto di attualità negli ultimi anni.

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